Nuovi appuntamenti con “Una sera al Mare parlando di…”
Venerdì 12 agosto, alle 21.30, il nostro Circolo ospiterà Antonella Melatini e la sua conferenza su “Villa Buonaccorsi”. Nell’incontro si parlerà della famiglia, dalle sue origini fino ad oggi, dei personaggi più illustri e delle loro vicende. La Melatini racconterà, a grandi linee, la storia del giardino facendo una sorta di visita tramite la proiezione di alcune foto. Interverrà Luciano Magnalbò che parlerà di uno degli ultimi discendenti della famiglia che ci ha lasciato poco tempo fa.
Antonella Melatini, è nata a Potenza Picena e vive nelle campagne di Montecapino, proprio vicino alla Villa Buonaccorsi. Fin da bambina, con la scuola e anche in altre circostanze, ha avuto occasione di entrare nel giardino della villa, un ambiente che da sempre l’ha affascinata. Crescendo ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Macerata che ai tempi aveva sede a Palazzo Buonaccorsi. Per la realizzazione di un lavoro all’interno all’Accademia, ebbe l’occasione di avvicinarsi alla storia dell’antica famiglia che aveva abitato nel palazzo. Il suo interesse continuò a crescere tanto che l’anno dopo decise di diplomarsi presentando una tesi proprio sulla famiglia Buonaccorsi. Questo lavoro, allegato ad un albero genealogico, venne poi pubblicato qualche anno dopo dall’allora Duomo Assicurazioni di Civitanova Marche e negli anni spesso è stato utilizzato come introduzione nella pubblicazione di vari lavori riguardanti lo studio del giardino, ma anche sulla storia della cucina della famiglia, o ancora nelle visite guidate.
Il 24 agosto, alle 21.30, eccezionalmente di mercoledì, incontreremo invece Nicolò Calore che ci parlerà “dell’Agricoltura monastica nelle Marche, riforme benedettine e gestione del territorio nella marca Fermana ed anconetana dell’anno mille. Coltivazione e ammaestramento della natura nel segno di S. Benedetto”.
Esiste un filone ecologista nel carisma della Chiesa medievale prima dell’avvento di San Francesco d’Assisi? La risposta è sì.
Nelle Marche si sviluppano due riforme in seno all’ordine di San Benedetto che guardano alla Natura come ad un bene preziosissimo da tutelare e preservare. Molto si comprende di questa particolare vocazione dai loro statuti ma soprattutto dalla gestione del territorio che unisce in un felice connubio la proverbiale operosità benedettina con la contemplazione del creato.
Nicolo Calore, commissario delegato nella Commissione Cultura e Turismo del comune di Padova, docente e formatore di mestiere ma storico del medioevo benedettino per passione, da anni collabora con enti locali e fondazioni private per la ricostruzione delle radici monastiche di luoghi, architetture e contesti paesaggistici.